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Ristorazione: alberghi e ristoranti senza personale, che sta succedendo?
10 Maggio 2022
Secondo quanto dichiarato recentemente da moltissimi operatori turistici alla stampa italiana, il settore della ristorazione sarebbe afflitto da una grave carenza di personale. Alberghi e ristoranti sarebbero in cerca di quasi 400 mila lavoratori, ma a rispondere sarebbero attualmente in pochissimi. I lavoratori stagionali in particolar modo, risulterebbero “introvabili”. Mancano pizzaioli, baristi, camerieri e altre figure specifiche.
I rappresentanti degli operatori turistici parlano del mancato rientro di 200 mila lavoratori a tempo indeterminato e della carenza di stagionali motivata sia dal reddito di cittadinanza, che dal tentativo di trovare lavori più stabili per via della pandemia. Per alcuni lavoratori, forte elemento di scoraggiamento sarebbe la durata della Naspi, per altri invece avrebbero pesato molto le condizioni di lavoro, che non consentirebbero ai lavoratori di questo settore di vivere la propria vita privata in serenità, tenendo weekend e notti occupate.
L’assenza di personale sta portando molti locali e ristoranti ad aumentare i giorni di chiusura rispetto alle stagioni precedenti. Il timore di molti operatori, secondo quanto riportato da Repubblica, è che la situazione con il tempo possa addirittura aggravarsi, con grandi difficoltà proprio in concomitanza con l’arrivo della stagione turistica, che già in primavera ha fatto registrare molti tutto esaurito. La versione di molti dei lavoratori è invece quella che, più che la possibilità del reddito di cittadinanza, siano le paghe basse, gli orari e le condizioni di lavoro a determinare l’abbandono di cui si parla.
I pareri sono dunque diversi, come diverse sono le analisi compiute. Il fatto che conta è che il personale non c’è ed una riflessione si impone, sia per il mondo della ristorazione che per il mondo del lavoro in generale.