Tuesday, 26/9/2023 | 6:59 UTC+2
Consil Sindacato

Modello F24: cambiano le modalità di pagamento

Con la legge di conversione del DL fiscale n. 193/2016 cambiano nuovamente le regole relative al modello di pagamento F24 per le persone fisiche non titolari di partita IVA.
Già il decreto legge n. 66/2014, infatti, consentiva l’utilizzo del modello F24 unicamente per saldi inferiori a € 1.000,00 senza compensazioni (articolo 11, comma 2, lettera c); in caso di saldo superiore a tale importo, invece, era possibile procedere unicamente con trasmissione telematica.
L’articolo 7-quater, comma 31, del Dl n. 193/2016, procede all’abrogazione di tale obbligo: infatti, le persone fisiche non titolari di partita IVA, hanno la possibilità di procedere al pagamento del modello F24 cartaceo utilizzando qualunque metodo di pagamento, incluso il contante, recandosi presso sportelli bancari, postali o di Equitalia.
Permane, invece, l’obbligo di utilizzare il modello F24 telematico (tramite gli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate o tramite home banking) per i soggetti titolari di partita IVA.
Pertanto, volendo sintetizzare, per una persona fisica non titolare di partita IVA possono verificarsi le seguenti fattispecie:
• Modello F24 con saldo 0 con compensazioni: è consentito solo il Telematico;
• Modello F24 con saldo positivo con compensazioni: è consentito solo il Telematico;
• Modello F24 senza compensazioni e con saldo di qualsiasi importo (anche superiore a 1.000 euro): oltre al Telematico è consentito anche il cartaceo;
Infine, per i titolari di partita IVA non cambia nulla (questi in qualsiasi caso sono obbligati all’F24 telematico per pagare tributi e contributi).

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