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Assegni per il nucleo familiare: chi può richiederli e come procedere
23 Gennaio 2017
L’Assegno terzo figlio Inps 2017 fa parte delle agevolazioni previste per le famiglie numerose che hanno figli minori e patrimoni limitati ed è un assegno richiesto e concesso dai Comuni e corrisposto dall’Inps.
La richiesta deve essere presentata al Comune di residenza entro il mese di gennaio dell’anno successivo a quello per il quale viene richiesto l’assegno, quindi entro il 31 gennaio 2017(termine perentorio) per la domanda 3° figlio 2016, accompagnata da una dichiarazione ISEE in corso di validità.
Per godere di questa agevolazione è, ovviamente, necessario che la momento della richiesta la famiglia richiesdente possegga tutti i requisiti necessari.
In particolare, possono richiedere l’assegno i nuclei composti da almeno un genitore con 3 o più figli, tutti minorenni, compresi i figli minori del coniuge del richiedente, i minori ricevuti in affidamento preadottivo e conviventi con il richiedente stesso.
I richiedenti debbono essere cittadini italiani e dell’Unione Europea residenti o extracomunitari soggiornanti di lungo periodo, ovvero in possesso della c.d. “carta di soggiorno”.
Il requisito reddituale che viene richiesto è invece quello per cui il nucleo familiare disponga di un reddito ISEE limitato, nel caso dell’anno 2016 la soglia è stata fissata a 8.555,99 euro, sulla base dell’ultimo modello 730 o Unico o, in caso di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, dell’ultima CU.
Laddove riscontrasse la sussistenza di tutti i requisiti al momento della presentazione della domanda, il Comune ne darà comunicazione al cittadino richiedente e contestualmente predisporrà il provvedimento con il mandato di pagamento all’Inps. Il suddetto assegno spetterà al nucleo familiare per tredici mensilità e l’importo sarà pari a euro 141,30 mensili in misura intera.
Gli interessati e gli aventi diritto dovranno presentare al Comune di residenza il modulo di domanda Inps con in allegato una copia di documento d’identità valido e la dichiarazione ISEE in corso di validità e l’ultima dichiarazione prodotta ai fini irpef.
Inoltre, in base alla circolare INPS 70 del 29 aprile 2016, le famiglie numerose con almeno 3 figli, già beneficiarie della suddetta agevolazione, hanno diritto ad un secondo assegno pari a 500 euro al mese, se nel nucleo familiare è entrato a far parte il quarto o quinto figlio.